
Ti dono il mio amore e se non me lo merito mi lasci senza
Luglio 2023 dalle 10 alle 18
Alcuni genitori hanno paura di condividere quello che hanno ottenuto con fatica: fama, rispetto, onore, casa, lavoro, famiglia, ecc. e credono di avere il dovere di mostrare al figlio come si vive. Il pensiero sottostante è: “se ti faccio concessioni, se ti premio con facilità, poi sarai superficiale, quindi meriti il mio tempo, le attenzioni, i sorrisi che ti sto dedicando? Se vuoi qualcosa, che cosa mi dai in cambio?” Lo sforzo che il bambino farà per avere amore gratificherà il genitore, che deciderà di volta in volta se il bimbo sarà in grado di meritarlo (attraverso una prestazione). Così l’amore diventa uno scambio, una negoziazione legata alla gratificazione del genitore.
Che tipo di meccanismi avrà l’adulto PREMIATO?
L’adulto non potrà più uscire da questo circolo vizioso; dunque competerà con se stesso per sentirsi meritevole di amore, e competerà con tutti quelli che cercheranno di portargli via il podio. Con ogni vittoria si assicurerà l’amore, avrà successo e fama come premio per le sue imprese, ma non potrà più uscire dai suoi meccanismi fino a che non integrerà la sua parte fragile e sensibile; in questo modo dando contenimento al lato sbilanciato, avvicinandosi a se stesso, e allontanando le proprie ambizioni.
Che cosa raccoglieremo da questo lavoro? Comprensione per se stessi e saggezza.